
lo stambecco alpino vive in Italia, si nutre di erbe e soprattutto, in inverno e in primavera , di muschio, foglie e germogli di cespugli e giovani alberi. Lo stambecco è uno dei più tipici mammiferi di montagna.
Gli stambecchi sono sempre state prede molto ambite dai cacciatori.
Oltre a fornire carne molto gustosa, infatti, questi animali in passato erano creduti miracolosi e molte parti del loro corpo venivano usate come medicine e portafortuna. E così, con la diffusione delle armi da fuoco, gli stambecchi alpini sono stati sterminati. Nel 1800 sulle Alpi ne rimanevano appena 1 centinaio.
Nel 1821, però, Giuseppe Delapierre, un ispettore forestale della Val d'Aosta, appassionato di alpinismo e ammiratore degli stambecchi, riuscì a ottenere una legge che proteggeva questi animali: solo ai membri della famiglia reale era consentita la caccia allo stambecco. Nel 1856 inoltre, sul Gran Paradiso, dove abitavano i pochi stambecchi rimasti fu addirittura istituita una riserva reale di caccia : una bella fortuna per gli stambecchi alpini!!!
E la fortuna continuò dopo il 1922, anno in cui nella zona della riserva reale è stato istituito il Parco Nazionanale del Gran Paradiso dove oggi esistono diverse migliaia di stambecchi
Gli stambecchi sono sempre state prede molto ambite dai cacciatori.
Oltre a fornire carne molto gustosa, infatti, questi animali in passato erano creduti miracolosi e molte parti del loro corpo venivano usate come medicine e portafortuna. E così, con la diffusione delle armi da fuoco, gli stambecchi alpini sono stati sterminati. Nel 1800 sulle Alpi ne rimanevano appena 1 centinaio.
Nel 1821, però, Giuseppe Delapierre, un ispettore forestale della Val d'Aosta, appassionato di alpinismo e ammiratore degli stambecchi, riuscì a ottenere una legge che proteggeva questi animali: solo ai membri della famiglia reale era consentita la caccia allo stambecco. Nel 1856 inoltre, sul Gran Paradiso, dove abitavano i pochi stambecchi rimasti fu addirittura istituita una riserva reale di caccia : una bella fortuna per gli stambecchi alpini!!!
E la fortuna continuò dopo il 1922, anno in cui nella zona della riserva reale è stato istituito il Parco Nazionanale del Gran Paradiso dove oggi esistono diverse migliaia di stambecchi
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